Quale ERP As/400 ha perduto clienti?

Quale ERP As/400 ha perduto clienti?

Quale ERP As/400 ha perduto clienti?

D&P: analisi di mercato

Alberto Delaini - Delaini & Partners

Nei numeri di Marzo e Aprile ci siamo occupati del grande mondo degli As/400, fornendo alcune indicazioni quantitative su chi ha cambiato piattaforma e chi ha semplicemente sostituito l’ERP rimanendo (o meno) fedele alla piattaforma IBM.

Questa volta, un po’ per scherzo e un po’ sul serio, cercheremo di fornire uno spaccato di alcuni specifici ERP, offrendovi indicazioni numeriche su quelli che hanno perduto clienti. Ribadiamo che il taglio dell’analisi è “semiserio” nel senso che non forniamo viceversa, come sarebbe logico, i numeri dei nuovi clienti che i medesimi ERP hanno acquisito nel periodo. IN realtà era una nostra curiosità e, dato che alcuni numeri sono intriganti, ve la proponiamo come semplice base di riflessione.

Il data base di partenza è sempre quello della Delaini & Partners che (in tutti i casi in cui ci è stato possibile) registra l’ERP attualmente installato ma anche il precedente.

Il campione esaminato
Ricordiamo, riprendendo i dati dalle analisi già citate, che il campione su cui abbiamo lavorato è il seguente:
10.260 As/400
1.034 casi in cui l’As/400 è stato sostituito da altre piattaforme tecnologiche
423 situazioni in cui l’ERP è stato sostituito ma l’azienda ha scelto di rimanere su As/400.

Alberto Delaini
Email: alberto@delainipartners.it 
Cell.: +39 348.2624906.

Qualche indicazione preliminare
Non pensiamo che sia logico – e nemmeno significativo – fare di ogni erba un fascio e mettere in piedi un’unica classifica, sia per la diversa tipologia di ERP (per esempio: nazionali ed internazionali, giovani e un po’ datati, generalisti o verticali), sia per la consistenza numerica degli installati.
Ci siamo lasciati prendere la mano dall’entusiasmo e abbiamo immaginato alcuni scenari. Una precisazione d’obbligo: abbiamo lasciato da parte soluzioni software con un interessante installato ma con un raggio d’azione geografico limitato, preferendo guardare a quelle con un installato su molte Regioni.

ERP nazionali “storici”
In questa categoria ospitiamo le applicazioni gestionali nate una ventina d’anni fa o giù di lì. La storia di ciascuno è estremamente differenziata: c’è quello ha sostanzialmente ridotto la propria evoluzione e quello che invece è stato evoluto e modernizzato, quello che è rimasto sempre sotto il controllo del produttore iniziale e quello che è stato venduto a terzi entrando magari in competizione con altri ERP controllati dalla stessa software house. Insomma, ogni caso meriterebbe commenti e approfondimenti ma non è il caso di approfittare della vostra pazienza per cui inseriremo solo commenti telegrafici.

​Un caso a parte
Non può entrare in nessuna classifica ma merita una citazione particolare la situazione degli ERP “Personalizzati” o addirittura “Proprietari”, quelli che aziende con una struttura IT interna ben strutturata ha pesantemente adattato e, magari parzialmente, scritto sulla base di specifiche interne. Ci aspettavamo che fossero sostanzialmente sparite, mentre i numeri ci restituiscono una migrazione limitata al 9,82%. La loro tenace resistenza è davvero un fatto curioso!

Prime informazioni e qualche sorpresa
Confessiamo che abbiamo dovuto controllare e ricontrollare i dati perché alcuni numeri ci sono arrivati inaspettati.
Partiamo dalle spesso diffamate ACG: non sono quelle che hanno vissuto la maggiore emorragia percentuale di clienti, nonostante abbiamo calcolato quelle che hanno mantenuto solo la parte che possiamo definire “gestionale”; molte di più hanno conservato la componente amministrativa e sostituito il resto.
Seguono (anzi precedono) altre 5 ERP, alcuni dei quali sono stati “cannibalizzati” dalla stessa proprietà, forzando la sostituzione verso altre soluzioni. Come esempio citiamo Gipros che è stato indirizzato verso Panthera piuttosto che Diapason che Formula, almeno per un certo periodo, ha incoraggiato verso Sage X3.

Soluzioni “Verticali”
Passiamo ad una casistica assolutamente differente, quella di soluzioni con un grip limitato a specifici settori merceologici. Non stiamo parlando delle “versioni” di un ERP generalistico adattate ad un settore (tessile, siderurgia, alimentare, …) ma di applicazioni pensate e realizzate per contesti con esigenze particolari.

​In questo caso si possono vedere tassi di migrazione anche molto elevati, a volte dovuti all’abbandono del prodotto da parte del Fornitore, che magari l’ha integrato in soluzioni più standard.

Per concludere, qualche curiosità
Se pensiamo di trarre la conclusione che queste “transumanze” da un ERP all’altro siano da addebitare alla fragilità dei produttori di software nazionali, stiamo sbagliando strada e qualche altro numero ce lo certifica.
Abbiamo messo assieme in quest’ultimo riquadro situazioni molto differenti l’una dall’altra e quindi meritevoli di valutazioni individuali e non di gruppo. Diamo un’occhiata ai dati.

Azzardiamo qualche valutazione, poi ciascuno aggiungerà le sue, magari antitetiche.
Movex, acquisito da Infor, ha risentito relativamente del cambio di padrone e di una serie di interventi che la nuova proprietà ha inserito, mentre dai numeri risulterebbe che JD Edwards non abbia tratto eccessivi benefici dall’acquisizione da parte di Oracle.
Chiudiamo con i due più significativi protagonisti del mondo gestionale in area IBM. Non sono dell’idea che l’apparentemente elevata differenza tra il 5,65% di Galileo e l’1,85% di Sme.Up debba essere considerato un metro di valutazione oggettivo. Galileo ha (almeno nella fase iniziale di una storia di diversi decenni) è stato installato anche in aziende piccole e sono queste che in buona parte appesantiscono i numeri. Sme.Up è partito da clienti medi o medio-grandi, a volte con soluzioni dipartimentali, ed ha potuto difendersi meglio. Entrambi, come è nell’ordine delle cose, fanno perso clienti grandi o con sedi in vari continenti nel momento in cui questi hanno sentito l’esigenza di supporti world wide.

Quale ERP As/400 ha perduto clienti?

As/400: dove sono, dov’erano, chi ha cambiato Erp – II^ parte

As/400: dove sono, dov’erano, chi ha cambiato ERP

– II^ parte –

D&P: analisi di mercato

Alberto Delaini - Delaini & Partners

Completiamo l’analisi sul mondo dei sistemi As/400 IBM guardando ai numeri di chi ha cambiato piattaforma ma anche a quelli che l’hanno confermata, limitandosi a sostituire l’ERP.
Il data base di partenza è sempre quello della Delaini & Partners.

Il campione esaminato
Ricordiamo che il campione su cui abbiamo lavorato è il seguente:
10.260 As/400
1.034 casi in cui l’As/400 è stato sostituito da altre piattaforme tecnologiche
423 situazioni in cui l’ERP è stato sostituito ma l’azienda ha scelto di rimanere su As/400.

Alberto Delaini
Email: alberto@delainipartners.it 
Cell.: +39 348.2624906.

As/400 che sono … volati via

Non è un mistero che un numero significativo delle aziende italiane con As/400 negli anni più recenti ha sostituito la piattaforma tecnologica di supporto ai propri Sistemi Informativi. Questo anche per effetto dell’offerta ampia e qualificata di soluzioni gestionali anche in ambienti Microsoft, Unix, Linux.

Partiamo dando un’occhiata alle sostituzioni in funzione del macro settore merceologico.

I dati riportano che la … emorragia nel settore delle aziende manifatturiere si è manifestata con una frequenza doppia rispetto alle imprese del commercio o dei servizi. Questo, almeno in parte, può dipendere dalla forte presenza delle soluzioni IBM nel mondo manifatturiero.

Analisi per Regione

Passiamo a valutare il fenomeno per area geografica.

 

Appare evidente come la disaffezione per l’As/400 si sia manifestata maggiormente nelle aree più ricche del Nord, mentre cala fino a dimezzarsi nel Centro ed ancor più nel Sud e nelle Isole. E’ chiaro che i nuovi ERP su piattaforma non IBM hanno preferito occuparsi, almeno in una prima fase, delle Regioni a maggior densità di aziende e, quindi, di opportunità.

Se guardiamo alle singole Regioni, può meravigliare la percentuale di migrazioni decisamente importante del Trentino mentre quella (quasi fuori scala!) del Molise è addebitabile al piccolo numero di installato.

Analisi per settore merceologico

Può essere intrigante guardare a quali sono stati i settori merceologici che maggiormente hanno avvertito questa specie di disaffezione per l’As/400. Li abbiamo suddivisi per macro categoria e, per brevità,  vi presentiamo i primo otto di ciascuna di queste.

Inutile e dispersivo soffermarsi su tutti i dati. Quello che veramente è “fuori scala” mi sembra il mondo della Logistica e Trasporti dove evidentemente le soluzioni non IBM hanno trovato terreno molto fertile.

 

As/400 che sono rimasti, pur cambiando ERP

Il momento in cui un’azienda sostituisce l’asse portante dei propri Sistemi Informativi, l’ERP, non di rado è quello in cui tutto viene messo in discussione, dal fornitore alla piattaforma. Abbiamo ritenuto interessante fornire qualche elemento di giudizio anche sulle statistiche relative ad imprese che hanno deciso di confermare la piattaforma As/400 anche nel momento del cambio della soluzione gestionale. Vediamo qualche numero.

 

La consistenza del campione (solo 423 aziende) falsa un po’ i numeri soprattutto se li si vuole guardare per Regione. Peraltro, considerando che la percentuale fa riferimento al numero di aziende locali rispetto al numero complessivo di As/400 ancora installati in quelle aree, si può notare che nel Nord si registra un interessante “tasso di affezione” verso la piattaforma IBM.

Ci fermiamo qui : nei prossimi mesi analizzeremo altre situazioni che ci sembra possano essere interessanti.

Quale ERP As/400 ha perduto clienti?

As/400: dove sono, dov’erano, chi ha cambiato Erp – I^ parte

As/400: dove sono, dov’erano, chi ha cambiato ERP

– I^ parte –

D&P: analisi di mercato

Alberto Delaini - Delaini & Partners

Il mondo dei sistemi As/400 IBM regge da ben oltre trent’anni, considerando che le prime versioni sono nate nel 1988. Ha cambiato più volte nome, ha cambiato più volte tecnologia fino a trasformarsi in un sistema aperto. Quella che è rimasta invariata è la sua affidabilità: lo installi e te ne dimentichi, almeno dal punto di vista hardware.
Considerando il fenomeno dall’ottica delle soluzioni software, la sua fortuna sono state le ACG (allora di IBM) che hanno incoraggiato numerose software house a lavorare lungo due direttrici:
– soluzioni verticali studiate per mercati specifici, dal tessile alla siderurgia all’alimentare e così via, che comunque si appoggiavano alla parte amministrativa delle ACG stesse
– soluzioni che si ponessero in concorrenza, come è successo per Brand ancora perfettamente operativi (da Sanmarco Informatica a Sme.Up) ma anche numerosi altri oggi a volte finiti nel dimenticatoio.

È facile dire che l’As/400 è in declino o addirittura che è finito ma, considerando che in Italia ad oggi ce ne sono ancora oltre 10.000 perfettamente operativi, forse è il caso di scavare più a fondo.
Delaini & Partners ci ha messo a disposizione il suo accurato e dettagliato data base per sviluppare questa analisi. L’obiettivo è di capire dove sono oggi gli As/400, dove sono andati quelli che hanno “cambiato bandiera”, quali sono le scelte fatte da chi ha sostituito negli anni il proprio ERP ma è rimasto sulla piattaforma IBM.

Il campione esaminato
Per fornire alcuni dati statistici, indispensabili per qualsiasi analisi che si rispetti, vi informiamo che il campione su cui abbiamo lavorato è il seguente:
10.260 As/400 che ci risultano a tutt’oggi operativi
1.034 casi in cui l’As/400 è stato sostituito da altre piattaforme tecnologiche
423 situazioni in cui l’ERP è stato sostituito ma l’azienda ha scelto di rimanere su As/400.
Per non “sommergervi di dati” la seconda parte dell’analisi verrà pubblicata nel prossimo mese di Aprile. Buona lettura.

Alberto Delaini
Email: alberto@delainipartners.it 
Cell.: +39 348.2624906.

 

Indicazioni geografiche
Partiamo dal posizionamento sul territorio nazionale con queste tabelle che sono state suddivise in tre macro aree (Nord, Centro, Sud più Isole) perché la densità di aziende possibili utilizzatrici varia di parecchio . La rappresentazione è in percentuale sul totale nazionale.

 

Le statistiche con la predominanza della Lombardia erano facilmente prevedibili, però non trascuriamo il Veneto al 18%, l’ Emilia Romagna al 12% e, considerando le dimensioni del territorio, il superamento del 4% da parte del Friuli Venezia Giulia.

In quest’area la vera sorpresa ci sembra costituita dalla Toscana che con quasi l’8% doppia la presenza di As/400 del Lazio.

In questo quadrante geografico la Campania sopravanza la Sicilia e la Puglia, però i distacchi sono minimi e persino la minuscola (geograficamente) Basilicata può dire la sua.

Macro Settori merceologici

Un aspetto che ci sembra interessante è quello dei settori di mercato in cui l’As/400 ha riscontrato i maggiori successi. Fermandoci per brevità alle macro suddivisioni, possiamo rilevare che nel campione preso in esame:
– la parte del leone la svolge il settore manifatturiero con il 58,99 % dell’installato
– seguono le aziende commerciali con il 24,14%
– infine il mondo dei servizi con un 16,87% sul campione, numero che non va affatto sottovalutato.

 

Micro Settori merceologici

Proviamo a scendere più giù, per valutare quali sono i micro settori merceologici nei quali gli oltre 10.000 As/400 hanno avuto maggiori successi.
Abbiamo suddiviso i dati nelle tre macro categorie (manifatturiero, commerciale e servizi) e, considerando l’installato di ciascuna di queste come il 100%, presentiamo in ordine decrescente la classifica di ciascun macro settore.

 

Ad Aprile proseguiremo nella presentazione dell’indagine, perché ci sembra molto interessante scavare lungo due direttrici:
– le Aziende che hanno abbandonato l’As/400, per capire quali sono state le loro scelte in termini di piattaforma tecnologica ma anche di ERP scelto
– le Imprese che hanno sostituito il proprio ERP ma sono rimaste fedeli al sistema IBM.

Buone riflessioni e Buona Pasqua a tutti.

Quale ERP As/400 ha perduto clienti?

ERP, confronto tra campioni – I parte

ERP, confronto tra campioni

D&P: analisi di mercato

Alberto Delaini - Delaini & Partners

Nella squadra IBM: ACG, Sme.Up e Galileo. In quella “resto del mondo”: Sap BO, Navision e Sage X3

Nel periodo di fine anno abbiamo messo ordine nel data base Delaini & Partners che contiene informazioni su oltre 28.000 aziende italiane e che si occupa in modo particolare del sistema informativo adottato. Un campione molto numeroso utilizza le piattaforme As/400 di IBM e Microsoft ma spesso anche il Web, per cui abbiamo fatto un tentativo per capire se e come esistono delle discriminanti per queste scelte.
Non abbiamo trovato chiavi di lettura univoche, peraltro analizzando settori merceologici, dimensioni aziendali, posizionamento geografico ed altro ancora, qualche risposta alle nostre curiosità è venuta fuori.
Specifichiamo che abbiamo lavorato su un subset di 4.755 aziende, quindi adeguato per un esame serio

Senza annoiarvi troppo, vi forniamo qualche flash dell’idea che ci siamo fatti, con i numeri aggiunti a cui abbiamo aggiunto le nostre valutazioni. Chi fosse interessato ad approfondire mi può contattare liberamente. Buona lettura!

Alberto Delaini
Email: alberto@delainipartners.it 
Cell.: +39 348.2624906.

 

ERP scelti
Costretto a prendere una decisione tra i numerosi e validissimi ERP presenti sul mercato italiano, mi sono preso la libertà di fare una scelta:
– per il mondo IBM: ACG, Sme.Up e Galileo
– per il “resto del mondo”: Sap Business One, Navision e Sage X3.
L’ho fatto per la loro rappresentatività e per la numerosità e qualità dell’installato: me ne assumo la responsabilità.
Perdonerete se per alcuni ERP continuerò ad utilizzare il nome con cui sono maggiormente noti (lo stesso dicasi per l’uso del nome di battaglia di As/400) invece di quello oggi adottato commercialmente, ma penso che così sia più facile farli identificare alla maggior parte delle società di informatica e delle aziende clienti che leggeranno.

Macro settori
Partiamo da un primo dato: la suddivisione tra aziende di Produzione, Distribuzione e Servizi.
In questi macro settori, se mettiamo assieme i risultati dei tre ERP presi in esame per ciascuna piattaforma hardware, vediamo che le percentuali di installato tra il mondo As/400 IBM e quello Microsoft sono quasi coincidenti per quanto riguarda il comparto manifatturiero mentre per il resto i primi hanno occupato maggiori spazi nella distribuzione ed i secondi, viceversa, nei servizi.

Questo può dipendere da diversi fattori e se proprio devo avanzare una ipotesi ritengo che le soluzioni IBM, partite per prime, abbiano privilegiato le aziende manifatturiere che sono più disponibili ad investire nel software (anche per la maggiore complessità e numero di processi aziendali) mentre Microsoft abbia puntato, almeno in una prima fase, al resto del mercato. Tra l’altro, almeno agli inizi, nei criteri di scelta l’impostazione grafica e la compatibilità nativa con il mondo Office hanno probabilmente fatto pendere la bilancia verso Sap BO, Navision e Sage X3, quest’ultimo nato comunque dopo che il limite era stato sostanzialmente superato.

Micro settori
Scendendo in drill-down, cerchiamo di porre l’attenzione a due altri aspetti: qual è stata la capacità del singolo ERP per raggiungere le mille categorie/sottocategorie merceologiche in cui sono impegnate le PMI nazionali e dove ciascuno ha riscosso i migliori risultati.
Sulla suddivisione in micro settori possiamo sbizzarrirci e D&P ne ha codificate in totale una settantina scelte in base alla quantità di aziende che vi operano, alla tipologia di processo (tipo: continuo o discontinuo) e ad eventuali normative (tipo: il mondo automotive).

 

Alcune considerazioni alla rinfusa, con il semplice obiettivo di far riflettere ciascuno che può confrontare i dati con le proprie esperienze:
– le ACG con 66 settori coprono quasi tutti i segmenti e c’era da aspettarselo visto la numerosità (iniziale ma anche attuale) dell’installato e il numero delle verticalizzazioni realizzate dai Partner IBM
– mi ha colpito il fatto siano seguite molto da vicino da quelli raggiunti da Navision (57), a cui ho unito l’installato di Axapta considerando che oggi le due radici, un tempo distinte, costituiscono una soluzione sola
Sme.Up (33) figura nelle retrovie ma non arrivate a conclusioni affrettate: è un ERP che si è fortemente focalizzato sul manifatturiero
– stupefacente la diversificazione di Sage X3 (29), arrivato in Italia in tempi più recenti rispetto a tutti gli altri ma diversificatosi con notevole vivacità.

Un’occhiata ai dettagli: ERP As/400
E’ il momento di vedere quali sono i micro settori di maggior successo per ciascun ERP.
Iniziamo dall’As/400, per procedere in ordine alfabetico, e guardiamo ai primi dieci micro settori; le percentuali sono rapportate alla totalità dell’installato del singolo ERP che abbiamo preso in esame.
I numeri sono questi:

Forse troppi dati per analizzarli tutti, per cui anche qui solo qualche osservazione puntuale:
– non focalizzatevi troppo sul “Manifatturiero generico”, necessariamente molto ampio e quindi automaticamente al top delle classifiche
– è vero che Galileo è presente in molti settori (42), però tra i primi dieci ne appare solo uno della Distribuzione e nessuno dei Servizi
– le ACG sono quelle che mescolano con una certa disinvoltura aziende manifatturiere e commerciali
Sme.Up è l’ERP che evidenzia ai primi posti una maggiore omogeneità di presenza, senza grandi distacchi tra un segmento e l’altro come avviene per gli altri.

Seconda tappa: ERP Microsoft (e Web)
Anche in questo caso procediamo come sopra evidenziando i “Top Ten”:

Qualche altra valutazione su questi indicatori:
– la produzione alimentare appare in tutti e tre gli ERP e sempre al secondo posto, superata solo dal vastissimo ed articolato “manifatturiero generico”; in effetti si tratta di un segmento che nel decennio più recente è cresciuto in volumi, mercati ed anche organizzazione informatica
– il mondo dei Servizi (finalmente!) appare in classifica sia per Sap BO che per Navision, in entrambi i casi al quinto posto
– Navision (qui indicato come Microsoft Dynamics perché ha ereditato nel calcolo anche l’installato di Axapta) tra il terzo e il decimo posto presenta una “classifica corta” visto che si posizionano tutti tra il 4,5% e il 2,5%, mentre sia Sap BO che Sage X3 hanno percentuali più sgranate
– casualmente sono tre (produzione di Alimentari, Elettrico ed Elettronico e Metalmeccanico) i segmenti rappresentati in tutte le classifiche.

 

Ci sembra che il discorso si vada facendo intrigante, per cui nel prossimo numero di Febbraio riprenderemo il discorso sul medesimo scenario con altri dati che qui non sono stati riportati per motivi di spazio.

Quale ERP As/400 ha perduto clienti?

ERP, confronto tra campioni – II parte

ERP, confronto tra campioni

– II^ parte –

D&P: analisi di mercato

Alberto Delaini - Delaini & Partners

Nella squadra IBM: ACG, Sme.Up e Galileo. In quella “resto del mondo”: Sap BO, Navision e Sage X3

Partendo dalle informazioni del data base Delaini & Partners che raccoglie oltre 28.000 aziende italiane, del 60% delle quali conosciamo il sistema informativo adottato, nel numero di gennaio (VEDI: https://neuronasaservice.com/111-confronto-tra-erp/) abbiano pubblicato un confronto tra le caratteristiche delle PMI che hanno adottato sei degli ERP più noti e diffusi in Italia.
Abbiamo lavorato su un campione di 4.755 aziende, quindi adeguato per un esame serio

Chi fosse interessato a ricevere ulteriori dati mi può contattare liberamente. Buona lettura!

Alberto Delaini
Email: alberto@delainipartners.it 
Cell.: +39 348.2624906.

 

ERP scelti
Costretto a prendere una decisione tra i numerosi e validissimi ERP presenti sul mercato italiano, mi sono preso la libertà di fare una scelta:
– per il mondo IBM: ACG, Sme.Up e Galileo
– per il “resto del mondo”: Sap Business One, Navision e Sage X3.

Distribuzione geografica: AS/400
Partiamo con i tre ERP che utilizzano la piattaforma As/400 e vediamo di posizionare la loro presenza sul territorio nazionale. Abbiamo pensato di rappresentare la loro presenza percentuale tra le diverse Regioni sia con una tabella numerica, sia con un sintetico grafico che fornisce una idea più semplice da cogliere.

 

Inutile ripetere che la densità di installato dipende per prima cosa dalla numerosità di aziende presenti nelle Regioni prese in esame. In ogni caso, accanto al primato (sempre presente) della Lombardia, vediamo come Emilia Romagna e Veneto tengono bene il passo, seguiti da Piemonte, Toscana, Lazio e via via tutte le altre.

Distribuzione geografica: “resto del mondo”
Lasciamo da parte la Lombardia che la fa da padrona con oltre il 36% dell’installato. Il Veneto sopravanza l’Emilia Romagna, il Trentino risale sorprendentemente la classifica, mentre Friuli Venezia Giulia e Marche si posizionano molto bene. Le altre considerazioni le potete fare da soli.

 

Primo zoom: la geografia degli ERP As/400
Ciascun ERP, sia per il posizionamento geografico dell’azienda produttrice (o distributrice per l’Italia) che per quelli dei suoi Partner ha alcune Regioni in cui è storicamente più forte. Se parliamo di Partner è perché ormai è sostanzialmente impensabile che un solo Operatore Informatico copra e supporti validamente l’intero territorio nazionale. Che poi la sua strategia preveda rapporti di distribuzione con altri oppure l’acquisizione di quote di software house ubicate in posizioni strategiche è un altro discorso. Magari ne parleremo in un’analisi apposita.

Iniziamo dagli ERP su As/400 e guardiamo come le loro installazioni si posizionino principalmente in alcune Regioni.
Le percentuali di presenza delle prime sette Regioni di ciascuno sono queste:

Come si nota immediatamente, Galileo è l’unico che vede il Veneto anziché la Lombardia al primo posto delle installazioni. Ma, d’altra parte, il suo baricentro è proprio lì, nel cuore dell’antica Repubblica di San Marco. Più sintonia con il territorio di così non si può.  

Secondo zoom: la geografia degli ERP non IBM

Passiamo ai dati relativi a Sap BO, MS Dynamics e Sage X3. Lasciamo la parola ai dati e alle vostre valutazioni, visto che di materiale ne trovate in abbondanza.

Pensiamo sia opportuno non abusare ulteriormente della vostra pazienza e ci fermiamo qui. Ogni vostra osservazione o consiglio risulta più che gradito, magari per indicarci qualche altro scenario che riteniate importante.

Abbiamo ricevuto numerose richieste di indicazioni su quanto esposto a gennaio e faremo il possibile anche questa volta per rispondere a tutti. La promessa è che cercheremo anche nei prossimi numeri di fornirvi altre occasioni di riflessione sullo scenario degli ERP in Italia.

 

Quale ERP As/400 ha perduto clienti?

As/400 IBM, Microsoft, Unix: dove vanno?

As/400 IBM, Microsoft, Unix: dove vanno ?

D&P: analisi di mercato

Alberto Delaini - Delaini & Partners

I protagonisti che si battono per conquistare il mercato nazionale dell’IT sono sostanzialmente tre:

  • IBM con il suo As/400
  • Microsoft
  • Unix.

Le altre piattaforme occupano posizioni molto più defilate. Nel data base Delaini & Partners abbiamo censito oltre quindicimila aziende nazionali (15.404 per l’esattezza) che ci risulta basino il proprio ERP, lo strumento principe dei sistemi informativi, su queste tecnologie.

Precisiamo innanzitutto che quelle che riportiamo NON  sono le proporzioni che le tre piattaforme occupano attualmente sul mercato italiano ma solo quelle che i dati in nostro possesso hanno rilevato.

Presenza per area geografica

Fatto 100 l’installato di ciascuno dei tre “duellanti”, abbiamo cercato in  quali aree geografiche sono maggiormente presenti. Il quadro è quello che segue:

 

E’ in linea con le aspettative la larga predominanza di aziende delle regioni maggiormente industrializzate, ma troviamo interessante la predominanza (relativa) dell’installato Unix nelle zone del Nord, dove evidentemente ha focalizzato i propri sforzi e dove, magari, le competenze tecnologiche delle aziende sono più diversificate  e sofisticate.

Macro settore merceologico

Se vediamo i dati in funzione dei tre macro settori merceologici (Produzione, Commercio e Servizi), vediamo a chi mirano principalmente le varie tecnologie:

 

Il dato curioso – e in un certo senso inaspettato – è l’assenza di installato Unix nel mondo dei Servizi, mentre invece se rileva la spinta focalizzata verso la Produzione. Chi mantiene aperte tutte le strade e tutti i settori è IBM, grazie alla storica abbondanza di soluzioni “verticali” che coprono quasi ogni esigenza.

I “magnifici 7”: scendiamo ai micro settori 

Non pensiamo che le tre macro categorie non siano sufficienti ad illustrare la situazione in modo adeguato, per cui abbiamo fatto un drill-down sui micro settori – sette per ciascuna piattaforma – in cui si rileva la loro maggiore presenza. Questi i risultati:

 

Scartiamo il “Manifatturiero generico” che manifesta una significativa prevalenza in tutte e tre le piattaforme e guardiamo dal secondo posto in giù:

  • nel mondo As/400 troviamo sia Produzione che Distribuzione che Servizi, con in testa il manifatturiero  alimentare e quello del settore elettrico ed elettronico
  • in Microsoft spicca decisamente la logistica e trasporti con una sfilata di soluzioni manifatturiere che seguono con distacco
  • Unix, come già ricordato, eccelle nel mondo della produzione che si assicura tutte e sette le prime piazze a partire (come per IBM) da alimentare ed  elettrico-elettronico

Per concludere … 

La ricerca è andata naturalmente più in profondità, cercando relazioni con fasce di fatturato e dipendenti e altro ancora. Però penso sia il caso di fermare qui l’esposizione per non subissare i lettori di troppi dati analitici.

Chi fosse interessato mi può comunque contattare senza problemi e vedo di fornirgli la risposte desiderate su questo o altri contesti.

Grazie.

Alberto Delaini

Email: alberto@delainipartners.it

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