Complementi di ERP

quattro domande a Giuliano Lo Iacono

 

Claudio Leonardi, CEO di 4Securitas S.r.l.

Il termine “Trasformazione Digitale” risulta talmente inflazionato da trasmettere quasi un senso di noia, quasi si trattasse di uno slogan che in fondo dice poco. In realtà nasconde due risvolti differenti:
– quello tecnologico, che permette all’azienda di migliorare la collaborazione e integrazione con la catena di valore cui è legata (clienti, fornitori, associazioni, partner, …)
– quello organizzativo-applicativo, collegato all’esigenza di modificare le modalità operative e decisionali attraverso i potenti supporti che le soluzioni software studiate realmente su misura consentono.

L’obiettivo di qualsiasi soluzione gestionale (leggasi ERP) è di coprire tutti i processi, ma esistono esigenze, a volte apparentemente secondarie, che non riescono ad essere supportate in modo adeguato da uno standard, perché ogni azienda è diversa dalle altre.
BME ha dimostrato una spiccata capacità nel realizzare componenti applicative estremamente mirate a valorizzare le specificità dei propri clienti. Per questo i suoi interventi sono stati battezzati “Complementi di ERP”. Come operate?

Ascoltiamo e interpretiamo in modo proattivo le esigenze dei nostri clienti, per realizzare soluzioni software mirate ed efficaci, in grado di portare reali benefici all’operatività aziendale.
I progetti che abbiamo realizzato per i nostri clienti sono stati caratterizzati
dall’esigenza di coniugare le migliori tecnologie disponibili sul mercato, alle
esigenze funzionali specifiche dei nostri clienti, con forte enfasi alla scalabilità delle
soluzioni realizzate e alle performance.
Inoltre, nelle fasi di disegno delle soluzioni, viene prestata molta attenzione agli
aspetti di sicurezza, per garantire che le nostre soluzioni rispondano ai requisiti attesi di sicurezza informatica.

Qualsiasi software house è in grado di realizzare interventi di personalizzazione sulle soluzioni applicative standard. Il problema è piuttosto il “come”.
BME, in effetti, si è focalizzata sull’impostazione di una metodologia e su strumenti specifici per organizzare e verificare i lavori eseguiti. Puoi spiegare che cosa fate e come?

La qualità delle nostre soluzioni è garantita dalla definizione e rispetto di
rigide regole di qualità che vengono applicate nel corso dello sviluppo e
test delle soluzioni.
Per poter garantire un altissimo livello di affidabilità del software rilasciato, abbiamo investito molto nelle fasi di automazione dei test (test specifici, no regression test) e di enviroment delle nostre soluzioni.
Inoltre abbiamo progettato e realizzato TBPLANNED, uno strumento nato per effettuare un controllo proattivo delle commesse, che ci consente di organizzare al meglio le risorse e le varie attività di progetto.

Non vorrei scomodare l’espressione “piccolo è bello” perché non sono del tutto convinto che rappresenti sempre correttamente la realtà. Voi non siete una software house che spicca per dimensioni: come avete operato per poter ovviare a questa caratteristica?

BME è entrata da alcuni anni, a far parte del’Ecosistema TESISQUARE (www.tesisquare.it).
Questa partnership rappresenta la naturale evoluzione di un rapporto di collaborazione consolidatosi nel tempo, favorendo l’apertura di nuove prospettive di consolidamento del know-how aziendale e dello sviluppo commerciale.
L’operazione è stata effettuata con uno sguardo rivolto al futuro e ad una forte accelerazione alla crescita: miglioramento dei servizi, implementazione di nuove tecnologie a disposizione dei clienti e crescita del personale.
Sono questi gli obiettivi che ci permetteranno di diventare un punto di riferimento nella nostra nicchia di mercato.

Per concludere e per entrare nel pratico, mi puoi indicare un paio di esempi di vostri interventi presso clienti, citando l’esigenza che vi ha fatto incontrare e le caratteristiche della soluzione che avete realizzato?

L’esigenza di una startup milanese era quella di implementare la logistica di ultimo miglio nel processo di acquisto, andando a gestire i rapporti tra il checkout e la soluzione di prossimità scelta per il ritiro o la restituzione del pacco.
È stata creata una suite di applicazioni che permette al merchant (proprietario dell’e-commerce) di dare come scelta al cliente finale la possibilità di scegliere la spedizione o reso di un pacco ad un punto di ritiro (locker, tabaccheria, etc.)
Una rinomata Università della nostra zona aveva la necessità di migliorare la gestione dei viaggi d’istruzione per gli studenti. Utilizzando il framework Odoo, abbiamo realizzato un’applicazione specifica, che viene mantenuta su infrastruttura da noi gestita, al fine di sgravare il cliente da attività sistemistiche.
Un’azienda che produce e trasporta pallet, in continua evoluzione, aveva manifestato la necessità di creare un software specifico in sostituzione di un prodotto di mercato.
Per rispondere a questa esigenza abbiamo realizzato un sistema modulare per gestire al meglio le fasi del processo della produzione dei pallet, di gestione della logistica e di integrazione con elementi di terze parti.

Giuliano Lo Iacono
Founder e CEO di BME Srl
giuliano.loiacono@bmeweb.it – www.bmeweb.it